FURTI? LAVORA SULLA PREVENZIONE NON SULLA REPRESSIONE

Introduzione Prevenire un furto è possibile? Ovviamente non stiamo parlando di ladri professionisti, ma di taccheggiatori. Questi ultimi generalmente sono clienti abituali che fanno la spesa e che a un certo punto, iniziano a pensare che rubare delle pile, pinoli o quant’altro non sia un problema, dato che tutte le settimane fanno 50/100 euro di […]

Introduzione

Prevenire un furto è possibile?

Ovviamente non stiamo parlando di ladri professionisti, ma di taccheggiatori. Questi ultimi generalmente sono clienti abituali che fanno la spesa e che a un certo punto, iniziano a pensare che rubare delle pile, pinoli o quant’altro non sia un problema, dato che tutte le settimane fanno 50/100 euro di spesa. Questa tipologia di cliente si sente quasi autorizzata/giustificata a prendere dei prodotti senza pagarli e qualora venisse scoperto, pagherebbe il prodotto giustificando il suo gesto come una dimenticanza. Solo in questo caso possiamo parlare di prevenzione, che consiste nello scoraggiare il cliente al taccheggio.

In questo breve articolo vedremo:

  • Il cliente fidelizzato, vantaggi e rischi
  • Informare la clientela di quello che stiamo facendo per prevenire i taccheggi
  • Vantaggi nel prevenire il furto anziché reprimerlo

Il cliente fidelizzato, vantaggi e rischi

Il cliente fidelizzato è quel cliente che ha instaurato un rapporto di fiducia con il supermercato basato su 2 cose fondamentali:

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  • la cortesia del personale ed il rapporto con il cliente.

Questo cliente è particolarmente importante per il punto vendita, in quanto rappresenta una costante e “sicura” entrata per il negozio.

Purtroppo, l’esperienza ha insegnato ai commercianti che il cliente fidelizzato non è “un amico”, anzi a volte si è rivelato un abile taccheggiatore. Un detto molto conosciuto dice “la troppa confidenza fa perdere la riverenza”: il cliente dovrebbe percepire quindi che quando entra nel nostro punto vendita, troverà professionalità, cortesia, un bel sorriso senza mai essere troppo confidenziali.

Informare la clientela di quello che stiamo facendo per prevenire i taccheggi

Il cliente deve essere a conoscenza che quelle “cose” montate in ingresso e uscita non sono oggetti di arredo, ma antenne antitaccheggio che hanno lo scopo di rilevare prodotti non pagati alla cassa suonando e avvisando il punto vendita. Perché è importante dare queste semplici informazioni al cliente?

Proprio come abbiamo detto, non stiamo parlando di ladri ma di clienti e quest’ultimi devono sapere che le antenne servono per individuare chi sta taccheggiando nel negozio e che tutti i prodotti sono stati protetti da tentativi di taccheggio.

Parlare di questo con un cliente nel giusto modo con la giusta cortesia, permette di trasmettere un concetto fondamentale: il punto vendita ha investito in un sistema di protezione delle referenze e farà di tutto per evitare che i suoi prodotti, di qualità, possano essere taccheggiati.

Vantaggi nel prevenire il furto anziché reprimerlo

Prendere un taccheggiatore “con le mani nel sacco” non è mai conveniente, infatti penso che sia capitato a tutti di vedere una persona portata via dalle forze dell’ordine e al giorno dopo se non poche ore dopo l’arresto, vederlo di nuovo libero e tranquillo passeggiare nel quartiere.

Senza entrare nel merito dell’efficacia o meno della legge, questo ci fa capire che la prevenzione del furto è basilare per la riduzione delle differenze inventariali. Quindi informiamo il cliente che tutti i prodotti sono taccheggiati, andiamo a verificare il perché l’antenna anti-taccheggio è andata in allarme, facciamoci mettere tutto quello che hanno nel carrello sulla cassa. Tutto questo ci permette di instituire un iter operativo chiaro ed efficace per individuare e scoraggiare il cliente che taccheggia.

Conclusione

La prevenzione di un furto è possibile. Possiamo dire di si, ricordiamo sempre che non siamo gli unici a vendere il tonno, il campari o la crema, ma potremmo essere quel negozio in cui il cliente si sente libero di rubare, senza essere scoperto.

Il cliente deve percepire che in questo punto vendita non può fare quello che vuole e che qual ora decidesse comunque di rubare qualcosa anche di piccolo valore, le barriere anti-taccheggio, gli anti-taccheggio applicati sui prodotti e il controllo da parte del personale lo dovranno scoraggiare a tal punto da decidere che è meglio rubare in un altro negozio.

Ti abbiamo incuriosito? Hai domande? Siamo disponibili ai recapiti aziendali o attraverso il modulo di contatto alla pagina: http://eurocservice.com/contatti/

 

 

 

 

 

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