Introduzione

Penso sia capitato a tutti almeno una volta, di essere all’interno di un negozio per fare degli acquisti e vicino all’uscita sentiamo un’antenna anti-taccheggio andare in allarme. Il cliente si blocca, guarda un addetto del negozio con un’espressione del viso che lascia intendere “e adesso cosa faccio con questo allarme?” ma il commesso non dice nulla, e quindi il cliente alzando le spalle se ne va.

La situazione appena descritta evidenzia una carenza di formazione sul personale, che trovandosi in situazioni imbarazzanti, preferisce ignorare l’allarme dell’antenna anti-taccheggio piuttosto di fare qualcosa di sbagliato sul cliente.

Formazione del personale

La formazione è alla base del sistema anti-taccheggio, in quanto permette al personale di avere le competenze per affrontare in maniera sicura e professionale un eventuale all’arme delle antenne. Quindi precisiamo subito i punti principali che sviluppiamo in questo breve articolo:

Come funziona un impianto anti-taccheggio?
Un impianto anti-taccheggio può nuocere alla salute?
Comportamento da tenere quando le antenne vanno in allarme

Come funzionano le antenne anti-taccheggio?

Che abbiamo scelto un impianto in Acusto Magnetico o in Radio Frequenza, entrambe le tecnologie sono molto efficienti. Il funzionamento di 2 o più antenne anti-taccheggio è molto semplice, in quanto le antenne sono tutte collegate fra loro, quando passa fra le antenne una etichetta o placca, questo segnale viene interrotto e di conseguenza le antenne vanno in allarme. Queste basilari informazioni permettono al nostro collaboratore di avvicinare un cliente con una certa sicurezza, se le antenne sono andate in allarme è perché abbiamo una etichetta ancora attiva sul cliente.

Nuoce alla salute?

La risposta è NO, in nessun caso. A volte alcuni clienti malati di cuore ricevono un dépliant dall’ospedale dove viene raccomandato di non passare attraverso delle barriere anti-taccheggio, altrimenti il loro bio elettromedicale potrebbe subire dei danni. Tuttavia una considerazione da farsi è che se non possiamo controllare una persona malata di cuore, tutti i terroristi del mondo avrebbero un pacemaker e un cannone dall’altra parte. Un altro esempio che ci fa comprendere di come le antenne siano sicure per la salute è la frequenza su cui lavorano che è infinitamente più bassa rispetto al cellulare che abitualmente portiamo con noi. Possiamo quindi ribadire che le antenne anti-taccheggio non nuocciono assolutamente alla salute e possono essere attraversate anche da clienti con problemi cardiaci.

Comportamento da tenere quando le antenne anti-taccheggio vanno in allarme

Per affrontare un cliente che ha fatto azionare le antenne anti-taccheggio, è necessaria una formazione completa su cosa si può fare e cosa non si può fare. Improvvisare un controllo, senza avere le necessarie competenze, si possono rischiare spiacevoli conseguenze.

La prima cosa da sapere è che nessuno è autorizzato a controllare un cliente, infatti se quest’ultimo decide di andare via, non si può trattenere per nessun motivo e in nessun modo. Tuttavia possiamo fare al cliente tutto quello che il cliente ci permette di fare, badate bene a questa frase, possiamo fare sul cliente tutto quello che il cliente ci permette di fare. Non è un caso che la frase è stata ripetuta 2 volte, perché ci fa comprendere che al cliente possiamo chiedere qualsiasi cosa, come: ripassare attraverso le antenne, svotare la propria borsa e molto altro. Quello che mi interesserà è vedere come reagisce il cliente alle mie richieste, è collaborativo, lo ringraziamo è scontroso si irrita non accetta e va via. Abbiamo appena avuto la certezza che quel cliente ci ha sempre taccheggiato la merce, ma oggi grazie a un semplice controllo e alle antenne anti-taccheggio, ho avuto la possibilità di vederlo in faccia e segnalarlo ai colleghi.

Una corretta formazione, permetterà al punto vendita di lavorare in prevenzione e non in repressione, anche perché andare a denunciare un furto non è mai conveniente e si ottiene davvero poco, meglio far capire con i controlli che c’è del personale formato e se il cliente decide di taccheggiare della merce, conviene che vada da un’altra parte.

Conclusione

Generalmente sentiamo dire frasi tipo “La formazione non è mai troppa” nel caso specifico la formazione è fondamentale. Un personale competente sarà in grado di parlare in modo educato e discreto delle antenne anti-taccheggio, che tutti i prodotti sono protetti e che quando le antenne vanno in allarme un addetto viene a controllare. Tutto questo creerà la giusta deterrenza sui clienti e quindi il necessario recupero delle differenze inventariali con la conseguenza aumento di fatturato.

Ti abbiamo incuriosito? Hai domande? Siamo disponibili ai recapiti aziendali o attraverso il modulo di contatto alla pagina: http://eurocservice.com/contatti/

SCORAGGIA I FURTI, CON LA FORMAZIONE DEL PERSONALE